In questa serie di articoli, vi voglio spiegare i vari elementi che indicano quando un bambino è alle prese con un problema dello sviluppo al di là del ritardo del linguaggio espressivo, più comunemente noto come “late talker” o “parlatore tardivo”.
- le diagnosi genetiche come la sindrome dell’X fragile (o sindrome di Martin-Bell o FRAX) o la sindrome di Down;
- complicazioni durante la gravidanza o al momento della nascita, tra cui la prematurità, infezioni, traumi, e condizioni mediche come la perdita di ossigeno;
- condizioni ambientali estreme come la trascuratezza, l’istituzionalizzazione, o la malnutrizione;
- cause multi-fattoriali, significa che ci sono diversi fattori che contribuiscono. A volte, la causa esatta non viene determinata.
Quando parliamo di abilità cognitive ci riferiamo a:
- Come trovare oggetti che sono nascosti (permanenza dell’oggetto)
- Capire come gli oggetti funzionano (causa ed effetto)
- Risolvere dei problemi (ad esempio come prendere un oggetto che è fuori portata o mettere un pezzo mancante in un puzzle)
- Imitare le azioni che si vedono e le parole si che sentono
- Avere competenze linguistiche come nominare gli oggetti e seguire le istruzioni.
Quando si potrebbe sospettare un ritardo cognitivo?
Implicazioni diagnostiche per il ritardo cognitivo
Cosa si puo’ fare per aiutare un bambino con un ritardo cognitivo?
La prima importante raccomandazione che faccio sempre è quella di continuare ad avere aspettative che il bambino sarà in grado di imparare! I nostri insegnamenti come genitori e come insegnanti devono essere adattati per soddisfare le esigenze e lo stile di apprendimento del bambino che sarà SEMPRE in grado di fare progressi!