Quest'anno ho deciso di iscrivermi insieme a mio marito al corso sull'imitazione della dottoressa Anna Biavati.
Questo per aiutare nostra figlia Anita a parlare - a due anni e mezzo aveva ahimè un vocabolario di circa una trentina di parole, onomatopee comprese.
Per apprendere ed articolare suoni nuovi e quindi nuove parole pareva incontrare forti difficoltà e più il tempo passava e più manifestava i segni di una significativa forma di frustrazione.
La sua capacità di comprensione del linguaggio parlato è sempre stata molto più avanzata rispetto alla capacità di produzione dello stesso, e questo forte divario non faceva che aumentare in lei la consapevolezza dei suoi limiti.
Posta quotidianamente di fronte all'impossibilità di comunicare, sembrava diventare ogni giorno meno interessata alla comunicazione e devo dire che questa, insieme alla sua sofferenza, è una cosa che mi ha davvero spaventata e messa a dura prova.
Già da qualche mese avevo iniziato a mettere in atto alcune strategie che vengono consigliate in casi come questo - come parlare più lentamente, utilizzare sempre le stesse parole - ma i progressi sperati tardavano ad arrivare.
Il metodo della dottoressa Anna ha permesso a noi genitori in un certo senso di resettarci e ripartire da zero per costruire daccapo e questa volta nel modo giusto le fondamenta della comunicazione.
Nostra figlia aveva bisogno di compiere tutta una serie di passaggi che suo tempo aveva fatto solo in parte, di allenare i muscoli fonatori, di provare e riprovare a combinare i suoni, senza avere paura di sbagliare, perché tutti sbagliamo e sbagliando si impara. Ma soprattutto doveva comprendere quanto sia importante la comunicazione, poiché, adesso che inizia a padroneggiarla, può non soltanto manifestare le sue necessità, ma chiedere informazioni o raccontare una storia.
Ed è meraviglioso vedere l'entusiasmo nei suoi occhi quando capisce che ci è riuscita, che lei ha detto qualche cosa ed io l'ho capita e le ho risposto in maniera coerente.
Purtroppo abbiamo potuto partecipare ad un numero limitato di masterclass, poiché quando ci siamo iscritti erano già iniziate, ma posso dire che è stato importante il confronto non solo con la dottoressa Anna, ma anche con gli altri genitori.
Ascoltare i loro racconti, partecipare seppure indirettamente alle loro gioie e ai loro momenti di sconforto, è stato di grande supporto e di ispirazione.
Perché è importante ricordare che nessuno di noi è un'isola ...
La dottoressa Anna ha avuto anche questo merito: di farci sapere che noi , genitori di un bimbo parlatore tardivo, non siamo soli; altri genitori in tutto il mondo affrontano ogni giorno le nostre stesse sfide e difficoltà.
Noi del corso, grazie alle masterclass, abbiamo potuto fare un pezzetto di strada insieme.
Grazie dottoressa