Stimolazione del Linguaggio

Ritardo del linguaggio: 5 aspetti da valutare. Perche’ il mio bambino non parla?

Quali sono i punti importanti per capire se il tuo bambino ha un ritardo del linguaggio?

Hai notato se il tuo bambino potrebbe non avere quella comunicazione congiunta desiderata?

  • Come PRIMO PUNTO, hai notato se il tuo bambino ama stare da solo, gioca da solo e non coinvolge i genitori nella comunicazione? Questo potrebbe essere un segnale di allarme. Per la comunicazione, infatti, abbiamo bisogno di reciprocità.
  • SCONDO PUNTO, hai notato che il tuo bambino non dice molte parole rispetto ai suoi pari di età. È importante valutare se, verso i 12-24 mesi, le parole stanno emergendo in misura sufficiente.

Potrai trovare in questo file il numero ideale di parole che dovrebbe avere a questa età.

  • TERZO PUNTO, com’è la comprensione del linguaggio? Anche se sembra che il bambino capisca tutto, è importante valutare se c’è una discrepanza tra la capacità di capire e la capacità di esprimersi verbalmente. Il ritardo della comprensione nei bambini si verifica quando un bambino ha difficoltà nel capire il linguaggio parlato o scritto rispetto ai suoi coetanei. Questo può manifestarsi attraverso una difficoltà nel comprendere le istruzioni, nel seguire una conversazione o nel rispondere a domande. In breve, il bambino ha un ritardo nel raggiungere gli standard tipici di comprensione linguistica per la sua età.
  • QUARTO PUNTO, come comunica? Se invece di parole utilizza rumori, suoni o una gamma limitata di consonanti e vocali, potrebbe essere indicativo di un ritardo nel linguaggio.
  • QUINTO PUNTO, il tuo bambino mostra frustrazione nel comunicare e non riesce a far capire le sue necessità? Se la risposta è SI, è importante considerare un intervento logopedico. Se un bambino mostra segni di frustrazione a causa di un ritardo del linguaggio, è importante intervenire tempestivamente.

Ecco alcuni passi da seguire:

  1. Comunicazione empatica: Mostra comprensione e sostegno al bambino. Rendigli chiaro che capisci la sua frustrazione e che sei lì per aiutarlo.
  2. Ambiente positivo: Crea un ambiente rassicurante e stimolante dove il bambino si senta sicuro di esprimersi.
  3. Linguaggio semplice: Utilizza frasi e parole semplici, adatte al livello di comprensione del bambino.
  4. Incoraggiamento: Incoraggia ogni tentativo di comunicazione, anche se non è perfetto. Riconosci i suoi sforzi e celebrane i progressi.
  5. Gioco e attività interattive: Coinvolgi il bambino in giochi e attività che favoriscono lo sviluppo del linguaggio in modo divertente e interattivo.

Se hai difficoltà a trovare un logopedista disponibile, ricorda che offro un corso online che potrebbe aiutarti a comprendere meglio le basi del linguaggio e come stimolare il tuo bambino.

Ricorda di tenere un diario della comunicazione per monitorare il progresso del tuo bambino e non esitare a condividere le tue preoccupazioni nel gruppo di facebook “Insegnami a Parlare”.

Ti consiglio un mio video, non dimenticare di condividerlo con chi pensi ne potrebbe trarre beneficio.

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Arrivederci e a presto!

D.ssa Anna Biavati

Logopedista Pediatrica specializzata in ritardi del linguaggio, fonologia, mutismo selettivo e bilinguismo

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