Articolazione e Suoni

Come stimolare gesti e parole giocando con Babbo Natale

27 Dicembre 2018

Eccoci a Natale e vediamo in giro tanti Babbo Natale, le renne, la neve… gli elfi e tra un pò anche la befana… e allora che cosa possiamo inventarci per “stimolare il linguaggio” usando questi personaggi???

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Prendete un pupazzo di Babbo Natale, qualche oggetto di uso quotidiano come un cucchiaio, una tazza, una coperta, un panno o una salvietta, ecc … ed una piccola scatola con coperchio.

I nostri obiettivi

E’ Importante avere degli obbiettivi chiari, sia che siamo dei professionisti, sia che siamo dei genitori. Ecco i punti focali per la nostra attività:

  • Il bambino mostrerà una maggiore attenzione congiunta
  • Il bambino risponderà a una semplice richiesta di “Dammi…..” riducendo il gesto
  • Il bambino imiterà azioni familiari durante il gioco
  • Il bambino seguirà le istruzioni usando UNA parola alla volta
  • Il bambino inizierà a capire le sequenze durante il gioco
  • Il bambino richiederà il suo turno usando gesti, segni o parole non verbali
  • Il bambino durante il gioco inizierà a usare le parole per completare le attività vocali nelle routine verbali
  • Il bambino imiterà facili vocalizzazioni durante il gioco come i suoni degli animali, esclamazioni, paroline singole o piccole frasi
  • Il bambino imiterà e userà una varietà di parole durante il gioco, parole singole o piccole frasi
  • Il bambino identificherà gli oggetti per funzione (prendi quello per pettinare, prendi quello per tagliare)

Come giocare e cosa fare

Presentategli il personaggio scelto. Se lo fate apparire da dentro un sacco oppure da dietro una scatola… potete chiamare il personaggio scelto e fornite l’opportunità di “chiamare” il personaggio e stabilire il nome del personaggio. Chiamatelo per nome molte, molte volte, mettendo le mani vicino alla bocca come se stessimo urlando.

Se il bambino non vi segue iniziamo con semplici richieste, dicendo al bambino: “Dammi Babbo Natale”. Se necessario, aiutatelo a mettere il personaggio nella vostra mano.

Modellate questa azione più volte mentre raccontate quello che state facendo. Iniziare con azioni semplici come dire “tocca Babbo Natale” oppure “Manda baci!” oppure “fagli il solletico, dagli un cinque, dagli da mangiare”.

Una volta che un bambino sta imparando a completare alcune di queste routine, si può passare ad altre routine con altri oggetti, come per esempio dare la mangiare, da bere, pettinare, fare il bagnetto… perché l’obiettivo è che il bambino imiti le vostre azioni e inizi a cercare di ripetere i suoni state modellando.

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Introducete altri oggetti affinché il tuo personaggio possa usare e modellare ciò che vuoi che faccia il bambino. Usate un linguaggio semplice per spiegare le varie azioni e stabilire una routine verbale. Ad esempio, per una spazzola per capelli potete dire “Spazzola! Spazzoliamo i capelli di Babbo Natale. spazzola, spazzola, spazzola, spazzola i capelli.”

Dopo aver giocato con i giocattoli in questo modo per un po ‘, chiedete al vostro bambino di completare l’operazione, ad esempio “Babbo Natale ha sete! Dagli da bere. “

Un altro passo in avanti

Altre istruzioni leggermente più difficili includono:

  1. lavare Santa con una salvietta
  2. mettere gli occhiali
  3. coprire Santa con una coperta
  4. mettere un cerotto
  5. spazzolare i denti di Babbo Natale con uno spazzolino da denti
  6. Dai da mangiare a Santa e poi lavati la bocca
  7. Fai la ninna nanna e poi mettilo a dormire

Questi passaggi sono una parte importante nell’apprendimento delle sequenze di tutti i giorni ma anche per altri giochi.

Puoi anche indirizzare i verbi o le parole di azione con Babbo Natale facendolo camminare, saltare, ballare, correre, cadere o arrampicarsi.

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Introducendo una scatola o un secchio, puoi aiutare un bambino a capire e utilizzare le preposizioni o le preposizioni come dentro, fuori, fuori, su, sopra, sotto e sotto.

Non date solo i comandi, “Metti Babbo Natale dentro la scatola”, MA includete la richiesta e l’azione come parte del gioco, dicendo: “Nascondiamo Babbo Natale. Dove potremmo nascondere Babbo Natale? Ooooh – mettiamo Babbo Natale dentro la scatola. Nella scatola. Babbo Natale è nella scatola. “Poi gioca a nascondino o canta,” Dov’è ohhhh dov’è Babbo Natale? “

Espandi questa attività usando più di un personaggio. Se hai giocato con Babbo Natale, aggiungi un pupazzo di neve o una renna e fai le stesse attività. Quando diamo delle indicazioni e lavoriamo sulla comprensione, aggiungiamo un altro livello di complessità eseguendo le stesse azioni con un personaggio nuovo.

Se un bambino inizia a fare finta di giocare da solo, potete aiutarlo ad espandere il vocabolario cucinando insieme per Babbo Natale.

Questo passaggio è fondamentale per aiutare un bambino a imparare ad usare le sequenze durante il gioco. Il bambino può selezionare un alimento, fingere di cucinarlo e poi darlo da mangiare a Babbo Natale.

Introducete sorprese nelle routine di gioco, facendo finta che Babbo Natale sappia parlare e rifiuta il di rifiutare il cibo dato e chiede un qualcosa di diverso da quello che il bambino ha offerto.

Quando metti via Babbo Natale, prova questa canzone, “Ciao ciao Babbo Natale. Ciao ciao Babbo Natale. Ciao ciao Babbo Natale. È tempo di dire addio. “Modella il gesto per salutare anche tu e per mandare baci.

Se un bambino sta già imitando singole parole mentre giochi, usa questa attività per ottenere richieste per Babbo Natale, un altro personaggio o gli altri oggetti necessari per completare le routine di gioco.

Per scegliere come target le funzioni dell’oggetto, chiedi a un bambino cose come “Cosa dovrà bere a Babbo Natale?” O “La renna si è fatta male alla gamba. Sta sanguinando! Di cosa ha bisogno? ”

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Ricorda, dopo Natale, di passare le stesse routine di gioco ad altri giocattoli come bambole, un pupazzetto o un altro giocattolo di peluche come Elmo o altri personaggi. Se un bambino è un po ‘più grande, puoi usare un supereroe come Batman o Barbie.

Se un bambino non completa le richieste dopo aver modellato e insegnato l’azione più volte, aiutalo ad imitare le tua azioni.

Se il tuo bambino non partecipa a questi giochi, non disperare e continua a giocare tutti i giorni in questo modo, ed insieme alla tua logopedista creerete dei giochi linguistici per aiutarlo. Inoltre dovrete fare ancora di più per aiutare il vostro bambino a collegare significati tra le parole in modo che possa capire e quindi seguire i vostri comandi.

Per ulteriori idee sulla terapia, iscrivetevi al mio canale di youtube e a fine Gennaio uscirà il mio nuovo corso online dai gesti alle parole.

D.ssa Anna Biavati

Logopedista Pediatrica specializzata in ritardi del linguaggio, fonologia, mutismo selettivo e bilinguismo

© Copyright 2018 Insegnami a parlare

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